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Norina @ Teatro Verdi trieste

[...]Elisa Verzier, la più applaudita della seconda compagnia, è una giovane cantante triestina quasi agli esordi in un ruolo di primo piano. Da subito conquista il pubblico con la grazia di uno strumento vocale dal colore accattivante, un tecnica precisa ed una verve da soubrette che la comprensibile prudenza di debuttante non appanna.

— GBOPERA


Musetta @ Deutsche Oper Berlin

[...]Elisa Verzier regala al pubblico una Musetta dalla voce adamantina e ben gestita, unita ad un personaggio simpatico e ben in parte.

— OperaTeatro


Mimì @ Teatro Comunale Ferrara

[...]Resta da dire dei cantanti: su tutti (diverse "spanne" su tutti) il soprano Elisa Verzier, una Mimì intrepida e commovente, splendida attrice, grande voce, suggestiva vocalità da lirica pura: sa cantare con ammirevole intonazione in tutta la gamma del registro, usa il canto in maschera e il canto di petto con la sapienza che le deriva dalla tecnica ma la sue emissione è naturale, senza apparente fatica; una brava, bravissima interprete.

— Gli amici della musica


Pamina @ Teatro Grande di Brescia

[...]Elisa Verzier è una Pamina dai tratti delicati, seppur con qualche guizzo di vivacità in special modo nei momenti con Papageno. Verzier si segnala per l’uso del legato (un esempio su tutti “Bei Männern”) e per uno strumento tanto morbido quanto identificabile anche negli insiemi. Se nel complesso non ci si allontana troppo dall’archetipo della principessa in pericolo, momenti come l’aria “Ach, ich fühl's, es ist verschwunden” dichiarano inequivocabilmente uno scavo nella personalità e nella psiche del personaggio, invero ben riuscito.

— l'Ape musicale


Pamina @ Teatro Sociale Como

[...]Dopo il successo come Donna Anna nella passata stagione, torna a Como Elisa Verzier nei panni di Pamina. Vocalità sopranile pura come un diamante, tersa e avvolgente, Verzier emerge per un registro acuto svettante, per i legati soffici come seta e per una notevole cura nel fraseggiare. L’aria “Ach ich fühl’s, es ist verschwunden!” è cesellata con politezza, languore e delicatezza.

— Connessi all'Opera


Donna Anna @ Teatro Pavia

[...]La soprano Elisa Verzier como Donna Anna cuenta con una vigorosa y refinada voz dotada de bellos armónicos, excelente en su entrada «Fuggi, crudele, fuggi» 

— operaworld


Donna Anna @ Teatro Sociale di Como

[...] Elisa Verzier (Donna Anna) è, invece, interprete “disperata” ma senza eccessi, giustamente alla ricerca dell’ambiguità che il personaggio sottilmente mantiene fino al finale (vittima o carnefice di Don Giovanni? Amorosa o tiranna di Don Ottavio?).  Oltre alla sensibilità espressiva, la Verzier vocalmente sfoggia un bel timbro, una solida tecnica, che si rivela nel sapientissimo uso di belle mezzevoci: è lei la più applaudita della serata.

— GBOPERA


Donna Anna @ Teatro Sociale di Como

[...]La Donna Anna signorile e vibrante di Elisa Verzier vanta uno strumento vocale limpido e di bel colore sopranile, che ha il suo punto di forza in un registro acuto svettante ed esteso, in aggiunta alla cocente immedesimazione nel personaggio. Nell’intenso rondò “Non mi dir, bell’idol mio”, risolto con convincente pathos, esibisce con facilità picchettati adamantini.

— Connessi all'Opera


La bohème @ Pisa

[...] Tra questi spicca senz’altro la Mimì di Elisa Verzier, che colpisce fin dall’inizio per la voce duttile, rotonda e omogenea. Il vero punto di forza appare però il fraseggio con cui cesella in apertura un’ottima “Sì, mi chiamano Mimì”, per poi spiccare letteralmente il volo in un “Donde lieta uscì”, prodigo di sfumature e carico di malinconia.

— Connessi all'Opera